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RIDERS NEVER STOP. I CONSIGLI DELL’ESPERTO PER GLI ALLENAMENTI INDOOR.

Bloccati a casa, ma non in divano.

E’ questo il consiglio di Marcello Pavarin, corridore e preparatore atletico del Bottecchia Factory Team.  Dopo la carriera su strada (Campione Italiano di inseguimento su pista e vice campione italiano nella velocità, con più di 50 vittorie alle spalle) Marcello passa alla mountain bike e dal 2015 è uno dei capisaldi del Bottecchia Factory.

Nel frattempo apre Power and Ride, e con la nomina di Tecnico ed Istruttore della Federazione Ciclistica Italiana diventa anche preparatore atletico, dedicandosi principalmente agli sport di resistenza.

In questo periodo della stagione è strano parlare di allenamenti indoor, ma dobbiamo adeguarci al momento e non buttare via quanto fatto finora. Il corona virus ci ha bloccato a casa, ma non in divano. Rulli e ciclomulini, ma anche esercizi a corpo libero e circuiti. E’ importante continuare il piano di allenamento, trovando i giusti compromessi.”

” Oggi sul mercato troviamo due tipologie di prodotti: il Rullo ed il Ciclomulino. Sono entrambi strumenti per l’allenamento indoor, ma quali sono le differenze?

Il rullo, è dotato di una resistenza che poggia sulla ruota posteriore della bici e può aumentare o diminuire la pressione sul copertone modificandone l’attrito. E’ dotato di un incastro dove il perno della ruota viene fissato mantenendo l’intera bici in equilibrio.
Il Ciclomulino invece prevede che la bici venga fissata su un cavalletto munito di pacco pignoni al quale, è collegata una ruota al cui interno sono collocate delle pale che simulano l’attrito prodotto della strada.

Entrambi i dispositivi oggi possono essere smart ed è quindi possibile collegarli a pc, tv o telefoni con i quali regolare le resistenze, programmare delle sedute di allenamento e poter leggere poi i risultati finali.
Negli allenamenti indoor sono degli ottimi alleati perché permettono, in qualsiasi momento della giornata, di poter pedalare.”

Approfitto di questo stop dalle gare per riproporre ai miei atleti una serie di esercizi che durante la stagione, tra lavoro e allenamenti in bici si tende a tralasciare. Noi tutti pensiamo che pedalare sia l’unico modo di allenarci. Sicuramente in gara siamo chiamati a far quello, ma per ottimizzare la performance esistono molti modi. Uno di questi è ad esempio con un circuito come questo.
-12 swing
-10 stacchi
-10 swing
-10 squat

Ripeto il circuito 8 volte con 3′ di recupero.

Come migliorare i tuoi allenamenti indoor?

Le sedute indoor sono più dispendiose di quelle outdoor. Richiedono per ciò una temperatura controllata di 13-18 gradi, meglio se in una zona ventilata perché la percezione della temperatura sarà sicuramente minore.

E’ importante bere molto, meglio un sorso ogni 5 -10’ piuttosto che aspettare di idratarsi post allenamento.

Lavorare sulla intensità piuttosto che sulla quantità.

Gli indoor trainer permettono ormai ogni tipologia di lavoro, sono più scientifici in quanto mancano le variabili dell’outdoor ( vento, attriti, ostacoli) ma sono molto più monotoni e portano spesso a stanchezza mentale più che fisica. Per tali ragioni devono esser associati, se possibile, ad uscite utili allo svago ma anche alla presa di confidenza con il mezzo che è parte fondamentale della prestazione.

Sono degli ottimi alleati nelle giornate fredde e piovose e permettono appena scesi di curare anche l’allenamento della parte alta, avendo tutto a disposizione nella zona dove ci si allena.

Per altri consigli sul tuo allenamento visita www.powerandride.it o scrivi una mail a [email protected]