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DRONE HOPPER ANDRONI GIOCATTOLI: SODDISFAZIONE PER LA WILD CARD PER IL GIRO
Per noi di Bottecchia il Giro d’Italia è molto più di una corsa: per noi il Giro d’Italia è una questione di passione e di storia.
È la passione per uno sport bellissimo che permette a milioni di persone di vedere i propri beniamini sfrecciare a pochi centimetri, quasi a poterne sentire il respiro. Non sei tu che vai a vedere il Giro: è il Giro che passa sotto casa delle persone e ne infiamma gli animi.
Ragazzi, ragazze, nonni con i nipotini, figli con le mamme: tutti lì, ad aspettare ore e ore per vedere passare il gruppo; è una questione di attimi, di secondi. Forse di minuti. E a noi piace vedere il tifo che tutti fanno per gli atleti e per le loro biciclette, indistintamente: nel ciclismo non ci sono fazioni. Nel ciclismo si tifa sempre il gesto atletico.
E noi in Bottecchia amiamo quando i nostri ragazzi della Drone Hopper – Androni Giocattoli vanno all’attacco: il ciclismo è l’unico sport dove fuggono solo i più coraggiosi, i più audaci. E i nostri ragazzi di coraggio, ne hanno da vendere. Sempre li davanti a dare battaglia, vento in faccia e pancia a terra. È questo animo che ha sempre contraddistinto i nostri atleti; è così che Bottecchia ha vinto tappe e Giri d’Italia. È così che Ottavio è stato il primo italiano a vincere il Tour de France nel 1924.
Nei nostri cuori e in quelli dei nostri tifosi sono vivi i ricordi della vittoria di Gianni Motta della 49° edizione del Giro, di Giuseppe Saronni che nel 1979 vinse il suo primo Giro d’Italia con bici Bottecchia, di Stefano Garzelli che nel 2010 vinse la 16° tappa e di Fausto Masnada che nel 2019 si aggiudicò la 6° tappa.
Tutti successi che hanno in comune una cosa: sono stati determinati dal coraggio e dall’audacia.
Così il CEO di Bottecchia, Diego Turato, a commento della wild card ottenuta per il Giro d’Italia: “Per noi è un onore poter essere al via a questo 105° Giro d’Italia, supportando i ragazzi della Drone Hopper – Androni Giocattoli, un sodalizio che dura ormai da molti anni. Rivediamo in questo gruppo di atleti e di dirigenti un approccio e dei valori molto simili a quelli del nostro brand, valori fatti di tenacia e perseveranza, che portano sempre a grandi risultati. Sono certo che i ragazzi di Savio e Bellini sapranno onorare la corsa come hanno sempre fatto, e sono certo che vedrete le nostre biciclette li davanti, a dare battaglia e a emozionare i tifosi; grandi e piccoli.”