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Gravel in notturna con Simone Venturelli

Le uscite gravel in notturna sono un’esperienza unica: il silenzio della natura, la luce della luna che illumina i sentieri e l’adrenalina di pedalare sotto le stelle trasformano ogni uscita in un’avventura indimenticabile. Tuttavia, per godere appieno di queste uscite e pedalare in sicurezza, è importante prepararsi al meglio.

Simone Venturelli, guida ed esperto di viaggi in bike packing, ci porta con lui nella sua ultima uscita in notturna con la sua Gravel Overland. Ecco la sua guida per vivere il mondo gravel nelle uscite notturne.

Prima di partire, la preparazione è tutto. Per affrontare un’uscita gravel in notturna nel migliore dei modi, è fondamentale equipaggiarsi correttamente. La prima regola è avere una buona illuminazione: una luce anteriore potente (almeno 800-1000 lumen) ti permetterà di individuare eventuali ostacoli sul percorso, mentre una luce posteriore rossa ti renderà visibile agli altri. È sempre una buona idea portare con sé una batteria di riserva o una luce di backup, nel caso quella principale si esaurisca.

Anche l’abbigliamento gioca un ruolo chiave: di notte le temperature possono scendere rapidamente, quindi vestirsi a strati è la soluzione migliore. Un gilet catarifrangente o dettagli riflettenti aumentano la visibilità, mentre guanti e copriscarpe possono fare la differenza nelle notti più fredde.

Infine, la scelta del percorso è cruciale. È meglio optare per strade sterrate e percorsi conosciuti, evitando tratti troppo tecnici o isolati. Un GPS con traccia precaricata è essenziale per non perdersi, e condividere l’itinerario con qualcuno a casa aggiunge un ulteriore livello di sicurezza.

Durante l’uscita è importante sapersi godere la notte in sella. Pedalare al buio richiede più attenzione rispetto al giorno. Meglio mantenere un’andatura controllata, poiché la visibilità ridotta rende più difficile anticipare buche, radici o altri ostacoli. In discesa, è importante frenare con dolcezza e rimanere rilassati sul manubrio per assorbire meglio le asperità del terreno.

Anche l’alimentazione non va trascurata: il freddo può far sottovalutare la necessità di idratarsi, quindi è bene bere regolarmente. Portare con sé snack facilmente digeribili, come barrette o frutta secca, aiuterà a mantenere alte le energie.

Se non hai mai pedalato di notte su sterrati, devi assolutamente provare! È un modo diverso e più intimo di vivere il ciclismo, lontano dal traffico e immerso nella natura. È anche un’ottima occasione per migliorare la concentrazione, la tecnica di guida e la capacità di affrontare situazioni nuove.

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Se vuoi scoprire di più sul mondo gravel e i percorsi più emozionanti in bike packing, segui il nostro Simone sui suoi canali ufficiali:

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